Tenuta Ara del Tufo

Giuliano di Roma (FR)

Prodotti: Carne e salumi di suino nero casertano, agnello, pollo, tacchino, coniglio

L’Azienda agricola “Tenuta Ara del Tufo” è prevalentemente un allevamento di maiale nero casertano. Registrata sul sistema integrato del Ministero della Salute “Classyfarm” relativo al benessere degli animali, si estende per oltre 15 ettari.
La Tenuta è situata in uno degli angoli più suggestivi della Ciociaria, circondata da boschi di querce e castagni, sulle colline di Giuliano di Roma, alle falde del Monte Siserno, luogo dove anticamente si allevava il maiale nero casertano (razza autoctona).
Nata nel 2017, ha costruito da zero una filiera innovativa puntando sulla qualità del prodotto e creando una vera esperienza di contatto con la vita contadina reinterpretata in chiave moderna. Il bello delle tradizioni coniugato con l’affidabilità e la sicurezza alimentare della tecnologia.

Nella tenuta verro e scrofe da riproduzione sono tenuti in ampi recinti, dove avviene l’accoppiamento in maniera naturale. Qualche settimana prima del presunto parto le scrofe vengono poste in luoghi separati dove nasceranno tranquillamente i lattonzoli. Il parto avviene in autonomia senza alcun ausilio di gabbie o altre costrizioni. I piccoli vengono lasciati con la madre per almeno 60 giorni, tempo necessario per lo svezzamento.
Una volta raggiunta l’età adatta per essere allontanati dalla madre i lattonzoli vengono raggruppati con altre nidiate componendo un gruppo che va dai 15 ai 20 capi. Questi saranno allevati per circa un anno al pascolo semibrado, cibandosi prevalentemente di cereali e fieno coltivati secondo metodi biologici, per poi trascorrere circa quattro mesi nei boschi di querce e castagne (tempo di finissaggio) dove raggiungeranno il peso di 180-190kg e la giusta maturazione delle carni.

Il suino nero casertano

Il suino nero casertano è un animale rustico, ha origini antichissime ed appartiene ad una delle migliori razze suine autoctone italiane. Durante il secolo scorso, ha subito una forte contrazione demografica, dovuta agli incroci con altre razze, più magre e con una maggiore resa, provenienti dall’estero . E’ riuscito a sfuggire all’estinzione, grazie alla caparbietà di alcuni contadini, che ne curavano la riproduzione per il solo uso familiare. Dagli anni duemila, la richiesta di tale prodotto è aumentata grazie a consumatori attenti alla qualità. Oggi il suino nero casertano è inserito nel Registro Anagrafico delle razze suine italiane, curato dall’Associazione Nazionale Allevatori Suini (ANAS).

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